Non è mai facile mantenere la giusta lucidità subito dopo una competizione; non lo è sia per chi la competizione la vince sia per chi la perde. È molto facile cadere nel trionfalismo nei confronti del proprio candidat…o o nel demonizzare l’avversario. Credo che la posta in gioco sia troppo alta per lasciarsi trascinare da facili giudizi, soprattutto quando hai dato energie, passione, tempo e denaro per una battaglia in cui credi fortemente. Ed è proprio per le energie, la passione, il tempo e il denaro impiegato che bisogna fermarsi, riflettere e… RIPARTIRE!

Ed è vero. Non puoi prima stare zitto, e poi protestare dopo il risultato.
Ma è anche vero che quanto successo domenica è grave.
È grave che vadano a votare persone dichiaratamente dell’MPA; è grave – come risulta da numerose testimonianze di scrutatori e rappresentanti di lista, opportunamente segnalate –, la distribuzione di monete da 1 euro ed evidenti rimborsi dopo la presentazione della ricevuta del voto; è grave che il presidente dell’ARS Cascio (probabile prossimo candidato sindaco del PDL) affermi che è evidente che ci sono stati almeno 10.000 votanti del Polo alle primarie; è grave aver assistito all’arrivo di pulmini di associazioni che accompagnavano le persone a votare e per le quali era stata organizzata una gita domenicale; è grave – e soprattutto triste – apprendere che sono state aperte delle indagini alla procura della repubblica nei confronti di alcuni rappresentanti di lista.
Come venir fuori da questa situazione?
Non è facile, oggi, ricominciare la campagna elettorale, facendo finta che tutto sia come prima. Credo che prima di qualsiasi decisione, sia opportuno fare chiarezza, nel minor tempo possibile, rispetto a quanto avvenuto domenica, e capire se davvero ci siano le condizioni per considerare valide queste primarie.
Ma un dato mi sembra emergere chiaramente da un’analisi del voto di domenica: la mancanza di PARTECIPAZIONE! Già, queste primarie vengono prese ad esempio per una grande partecipazione. Ma non è certo questa la partecipazione di cui Palermo ha bisogno.
Questa città ha bisogno di una partecipazione LIBERA e davvero desiderosa di cambiare pagina. Ha bisogno di una partecipazione e che abbia voglia di scommettersi in prima persona.
Palermo non vuole una massa pilotata, portata ai gazebo in cambio di promesse di posti di lavoro, o anche semplicemente per strategia e/o tatticismi di basso profilo, che annientano la libertà di voto.
È per questo motivo che, oggi più di ieri, il comitato ParteciPAlermo invita tutti ad una PARTECIPAZIONE ATTIVA!
È per questo che il comitato ParteciPAlermo vuole portare avanti con ancora più convinzione il suo progetto “un impegno Comune”.
È per questo che il comitato ParteciPAlermo vuole ESSERE PRESENTE in questa campagna elettorale, esprimendo Francesco Bertolino come candidato al consiglio comunale.
Per invitare tutti a PARTECIPARE in modo libero al cambiamento di questa città.
Ma è anche vero che quanto successo domenica è grave.
È grave che vadano a votare persone dichiaratamente dell’MPA; è grave – come risulta da numerose testimonianze di scrutatori e rappresentanti di lista, opportunamente segnalate –, la distribuzione di monete da 1 euro ed evidenti rimborsi dopo la presentazione della ricevuta del voto; è grave che il presidente dell’ARS Cascio (probabile prossimo candidato sindaco del PDL) affermi che è evidente che ci sono stati almeno 10.000 votanti del Polo alle primarie; è grave aver assistito all’arrivo di pulmini di associazioni che accompagnavano le persone a votare e per le quali era stata organizzata una gita domenicale; è grave – e soprattutto triste – apprendere che sono state aperte delle indagini alla procura della repubblica nei confronti di alcuni rappresentanti di lista.
Come venir fuori da questa situazione?
Non è facile, oggi, ricominciare la campagna elettorale, facendo finta che tutto sia come prima. Credo che prima di qualsiasi decisione, sia opportuno fare chiarezza, nel minor tempo possibile, rispetto a quanto avvenuto domenica, e capire se davvero ci siano le condizioni per considerare valide queste primarie.
Ma un dato mi sembra emergere chiaramente da un’analisi del voto di domenica: la mancanza di PARTECIPAZIONE! Già, queste primarie vengono prese ad esempio per una grande partecipazione. Ma non è certo questa la partecipazione di cui Palermo ha bisogno.
Questa città ha bisogno di una partecipazione LIBERA e davvero desiderosa di cambiare pagina. Ha bisogno di una partecipazione e che abbia voglia di scommettersi in prima persona.
Palermo non vuole una massa pilotata, portata ai gazebo in cambio di promesse di posti di lavoro, o anche semplicemente per strategia e/o tatticismi di basso profilo, che annientano la libertà di voto.
È per questo motivo che, oggi più di ieri, il comitato ParteciPAlermo invita tutti ad una PARTECIPAZIONE ATTIVA!
È per questo che il comitato ParteciPAlermo vuole portare avanti con ancora più convinzione il suo progetto “un impegno Comune”.
È per questo che il comitato ParteciPAlermo vuole ESSERE PRESENTE in questa campagna elettorale, esprimendo Francesco Bertolino come candidato al consiglio comunale.
Per invitare tutti a PARTECIPARE in modo libero al cambiamento di questa città.
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